Studiare all’estero: le notizie e i trend di Novembre 2022

Il 17 Novembre è stato l’International Students day.

Questo ha ispirato dibattiti e conversazioni sulla facilità di accesso allo studio, le sfide che gli studenti internazionali devono affrontare e cosa le università devono fare per migliorare il livello di servizio offerto, a cominciare dal supporto all’ingresso nel mondo del lavoro.

Intanto in Irlanda continua il processo di rinnovamento del settore dei corsi di lingua inglese.

In Norvegia, nel 2023 verranno introdotte le rette universitarie per gli studenti non EU.

Infine, aumenta la diffusione del test TOEFL Essentials.

Vediamo in dettaglio le 4 news del mese che ho selezionato per voi questo mese.

news studio all'estero di novembre 2022

Le università rinnovano i servizi di orientamento post-laurea

Le università di tutto il mondo sentono da anni la pressione di dover giustificare a studenti e genitori i costi delle rette in termini di impiegabilità dei propri laureati.

L’impiegabilità e le prospettive lavorative sono il fattore che più determina la scelta di una università piuttosto che un’altra per il 95% degli studenti.  

Il tradizionale career centre, presente in ogni campus italiano ed estero, non è più sufficiente, motivo per cui vengono sperimentati nuovi approcci e livelli di servizio.

Alcuni esempi di cambiamenti attuati dalle università americane:

  • Ampliare il programma di studio: Virginia Commonwealth University riconosce crediti extra agli studenti che seguono materie come Interdisciplinary Career Readiness Skills, mentre all’University of Florida, alcuni corsi hanno come esercizio obbligatorio creare una lista di lavori ideali e scrivere cover letters in cui mettere in luce i propri punti di forza e idoneità per quel lavoro.
  • La University of Denver ha ristrutturato il suo Burwell Center for Career creando delle sale riunioni che gli studenti possono prenotare per dei veri e propri colloqui di lavoro, riunioni con altri studenti e ex-laureati, e anche noleggiare l’abito giusto per partecipare ai colloqui!
  • L‘Indiana University usa un approccio più informale: nel suo Walter Center for Career Achievement l’importante è partecipare alle conversazioni e incontri informali periodici con professionisti, aziende, ex laureati del college. Non c’è dress code, perchè l’ambiente informale incoraggia anche gli studenti creativi o più timidi a farsi avanti e fare domande, oltre che ascoltare l’interlocutore.

Approcci diversi tutti accomunati dalla volontà di rendere gli studenti autonomi, responsabili e veri fautori delle attività del career centre, facendoli sentire padroni dello spazio e delle attività che in esso si svolgono.

Interessante, vero?

Altre informazioni e curiosità su ICEF.Com Magazine.

Continuano le riforme nel settore delle scuole di lingue in Irlanda

Il settore delle scuole di lingua inglese in Irlanda è stato a lungo piuttosto deregolamentato, almeno in confronto al Regno Unito, dove British Council e English Uk da anni obbligano le scuole a aderire a regole e codici di condotta comuni.

In Irlanda, già dal 2018, è in corso una riforma importante in tal senso, giunta ora alla sua seconda fase.

Il Governo Irlandese e il nuovo sistema di accreditamento chiamato IEM International Education Mark prevedono infatti un nuovo codice di condotta, obbligatorio a breve per tutte le scuole di lingua operanti in Irlanda.

Il codice di condotta, pubblicato in bozza a Novembre 2022 e soggetto a modifica nei prossimi mesi, riguarderà 6 aree:

  • Strutture scolastiche;
  • Management;
  • Design dei programmi accademici;
  • Supporto agli studenti;
  • Reclutamento degli studenti e marketing;
  • Prezzi e rimborsi.

Novità e miglioramenti sono previsti anche per il numero massimo di studenti per classe, il numero obbligatorio di staff rispetto al numero di studenti.

Un passo importante, i cui risultati si vedranno già nei prossimi mesi, non appena la bozza del codice di condotta verrà approvata in via definitiva. 

Per maggiori info è possibile consultare la bozza del codice di condotta.

Università norvegesi e rette per gli studenti non EU

Seguendo l’esempio delle università Finlandesi e Svedesi, il Governo Norvegese introdurrà delle rette annuali per gli studenti universitari non Eu da settembre 2023.

L’importo non è stato ancora definito ma si parla di una cifra annuale di circa €10.000.

Non è previsto alcun cambiamento invece per gli studenti italiani ed Eu, che continueranno a poter frequentare le università in Norvegia gratuitamente, come gli studenti locali.

La Certificazione TOEFL Essentials accettata da sempre più università

Nel 2021 ETS ha inaugurato una versione speciale del test TOEFL, chiamata Essentials, che è possibile svolgere direttamente online da casa.

Lanciata nel pieno della pandemia di Covid-19, risponde alle esigenze degli studenti di non dover dipendere dall’apertura e chiusura dei centri di esame per poter effettuare il proprio test.

Si tratta di una versione diversa del test TOEFL, che comprende academic e general english test, reading e listening, con la possibilità appunto di essere svolta da casa, e non in un centro accreditato.

Non è accettata ancora in tutte le università del mondo, ma oltre 500 istituzioni pubbliche e private la accettano già per l’iscrizione degli studenti internazionali.

Per sicurezza, è meglio verificare se l’università o la scuola di tuo interesse accetta già questo testo, controllando sulla lista dei college convenzionati.

E’ tutto per questo mese!

Arrivederci a Dicembre per le prossime News dal mondo dello Studio all’Estero!

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Antonella Crisafulli

Antonella Crisafulli

International Educational Consultant e Orientatore per percorsi di studio all’estero in scuole superiori e università e vacanze studio.
Aiutare gli studenti a trovare il percorso di studi all’estero più adatto alle loro aspirazioni è quello che amo del mio lavoro.
Non concordo con chi definisce i “giovani di oggi” in modo negativo. Dietro insicurezze, atteggiamenti baldanzosi o silenzi, si nascondono sogni, progetti e potenzialità tutte da scoprire.
I miei interessi spaziano dalle lingue straniere all’interculturalità, alle neuroscienze e la pedagogia, la didattica, la psicologia, il marketing, l’arte.
Il bello di questo lavoro è anche che tutto ciò che imparo in modo autonomo mi “aiuta ad aiutare” in modo più consapevole.
Su questo sito web e blog condivido idee e informazioni per le famiglie e gli studenti interessati a intraprendere un percorso di studio all’estero.

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