Studiare all’estero: le notizie e le News di Febbraio 2023

Questo mese le news ci permetteranno di analizzare le nuove esigenze degli studenti universitari all’estero (e non solo) e trarne qualche spunto di marketing utile anche in altri settori.

Inoltre, vedremo come alcune abitudini amministrative adottate dalle scuole internazionali in epoca Covid siano diventate best practices da mantenere anche 3 anni dopo.

Vediamo inoltre quali saranno i prossimi cambiamenti alle procedure di ammissione alle università inglesi, e come calcolare il costo delle esperienze di studio all’estero nelle città più famose al mondo.

Infine, un’opportunità imperdibile per gli studenti delle scuole superiori: è possibile seguire alcune masterclass dell’università di Cambridge online a costo quasi zero.

Vediamo i dettagli. Pronti? Si inizia!

 

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Scuole internazionali & Best Practices da imitare

Ogni emergenza, si sa, richiede un rapido adattamento ed nel 2020 è stato così per scuole e università in tutto il mondo, che sono state costrette ad adattare nuove procedure amministrative e pratiche innovative nel rapporto con studenti e genitori.

Il COBIS Annual Research Survey 2022 rileva come alcune di queste pratiche si siano rivelate talmente efficaci da diventare best practices da confermare anche post-emergenza.

Tra queste le più apprezzate sono:

  • Incontri genitori-insegnanti on-line o ibridi;
  • Procedure di ammissione che permettono virtual tours e interviste anche on-line;
  • Streaming on-line delle cerimonie di diploma e laurea per le famiglie che non possono essere presenti di persona;

È vero: incontrarsi di persona è meglio.

Tuttavia, se ci mettiamo nei panni degli studenti internazionali, che spesso frequentano college e università a migliaia di km da casa, e se pensiamo alle loro famiglie rimaste nel Paese d’origine, questi cambiamenti sono ormai irrinunciabili e tornare indietro non è un’opzione.

Nuove procedure di ammissione alle Università Inglesi

Negli ultimi anni, in ambito accademico britannico si è molto parlato di equità e pari opportunità di accesso alle università nel Regno Unito. Era inevitabile che venissero apportati importanti cambiamenti alle procedure di ammissione.

Si inizia già da settembre 2023.

Per gli studenti che invieranno le domande di ammissione per il Regno Unito per l’anno accademico 2024-25, la lettera di referenza degli insegnanti non sarà più a scrittura libera ma dovrà seguire 3 domande aperte:

  • informazioni sulla scuola superiore frequentata, che siano rilevanti per la valutazione dello studente;
  • circostanze attenuanti ed eventi che possono aver penalizzato l’andamento scolastico dello studente;
  • ogni altra indicazione o informazione sullo studente che il docente ritiene utile condividere con le università.

Dal 2025, invece, cambierà il modo in cui ci si aspetta verrà scritto il personal statement.

È ancora presto per avere informazioni più dettagliate, ma non temete: seguite le news dei prossimi mesi, Vi terrò informati.

Quanto costa studiare all’estero?

Studiare all’estero vuol dire anche pianificazione finanziaria, per essere certi di affrontare consapevolmente e senza paure le spese per la retta universitaria, alloggio e costi della vita per tutta la durata dell’esperienza all’estero.

Un’analisi del 2022 degli specialisti del settore immobiliare Savills ha comparato queste 3 voci singole e il loro impatto sulla spesa totale per le principali città del mondo.

  • New York, San Francisco e Boston sono le città in cui è più costoso studiare all’estero;
  • Seguono Londra, Sydney, Toronto, ma anche Dublino, Amsterdam e Madrid.
  • Milano è nella lista delle prime 15 città in cui studiare all’estero, ma con un costo annuale pari ad appena un terzo dei costi dell’esperienza di studio negli Stati Uniti;
  • Altre mete altrettanto convenienti: Lisbona, Praga, Vienna, Berlino.

I costi non sono ovviamente l’unico fattore che influenza la scelta delle famiglie su dove trascorrere un periodo di studio all’estero ma essere preparati e conoscere questo aspetto è in ogni caso fondamentale per evitare brutte sorprese ad esperienza iniziata.

Università: come trasformare gli studenti in clienti soddisfatti

Accoglienza Iniziale e Comunicazione sono i fattori che influenzano in modo decisivo l’intera l’esperienza universitaria degli studenti.

Questo emerge dall’indagine Connected Student Report terza edizione, svolta nella primavera 2022 su un campione statistico di 1329 studenti da 8 Paesi diversi.

Si tratta di concetti come ”Orientation” e “Onboarding experience”, traducibili come “accoglienza iniziale” in senso ampio.

Questo indica che, quanto più gli studenti hanno indicazioni chiare su cosa li aspetta, su come funziona l’università, a chi rivolgersi, i servizi disponibili dentro e fuori il campus, quanto più si sentono benvoluti e accolti.

Questo influenza la loro impressione e le aspettative sull’esperienza universitaria, e accresce la possibilità di portare a termine gli studi.

Altri fattori rilevanti per rendere positiva l’esperienza universitaria per i nuovi studenti sono gli eventi sociali, intesi non banalmente come occasione di divertimento e distrazione, quanto come occasione di connessione e inserimento sociale.

Quindi seminari, forum, club scolastici, ed eventi organizzati per e dagli studenti permettono un inserimento più rapido nella nuova realtà accademica, e incrementano la motivazione e l’impegno nello studio, e non viceversa.

Queste indicazioni valgono sia per chi studia all’estero sia per chi rimane in Italia.

Sono indicazioni che non mi sorprendono, perché siamo esseri sociali.

Le emozioni influenzano il modo in cui apprendiamo, e un ambiente che ci fa sentire sicuri, accolti e parte di esso ci stimola a impegnarci di più per farne parte, e questo migliora i nostri risultati anche nello studio. Lo dicono le neuroscienze e la psicologia, non solo questo sondaggio.

Infine, uno studente più soddisfatto e con risultati accademici migliori, è uno studente che raccomanda più volentieri ad amici e conoscenti la sua università: un ritorno di marketing impagabile.

Vale quindi la pena, anche per gli atenei italiani, tenerne conto e migliorare le esperienze dei propri studenti.

Uno studente felice è come un cliente felice: vorrà dirlo ad altri.

Università di Cambridge: lezioni on-line “quasi gratis”

Gli studenti delle scuole superiori possono partecipare a una serie di masterclass e lezioni online dell’università di Cambridge. Le lezioni si svolgono almeno 1 volta a settimana, e riguardano materie come Fisica, Storia, Filosofia, Architettura, Inglese, Musica, Legge, Sociologia e Scienze.

Partecipare è facile, basta registrarsi sul sito web dell’università di Cambridge (si proprio quell’università di Cambridge.

I costi sono veramente accessibili: circa 15 euro per lezione.

Per gli studenti delle scuole superiori, si tratta di un’imperdibile occasione di fare esperienza dello stile di insegnamento della prestigiosa università inglese, fare pratica di inglese e approfondire tematiche di interesse, anche in vista della preparazione agli esami di maturità.

Che aspettate?

È tutto per questo mese con le news dal mondo dello studio all’estero.

Intanto, vi ricordo che se il vostro progetto è studiare all’estero, potete prenotare un colloquio informativo gratuito: esamineremo insieme il vostro progetto e pianificheremo passo passo come realizzarlo.

Ci vediamo a Marzo!

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Antonella Crisafulli

Antonella Crisafulli

International Educational Consultant e Orientatore per percorsi di studio all’estero in scuole superiori e università e vacanze studio.
Aiutare gli studenti a trovare il percorso di studi all’estero più adatto alle loro aspirazioni è quello che amo del mio lavoro.
Non concordo con chi definisce i “giovani di oggi” in modo negativo. Dietro insicurezze, atteggiamenti baldanzosi o silenzi, si nascondono sogni, progetti e potenzialità tutte da scoprire.
I miei interessi spaziano dalle lingue straniere all’interculturalità, alle neuroscienze e la pedagogia, la didattica, la psicologia, il marketing, l’arte.
Il bello di questo lavoro è anche che tutto ciò che imparo in modo autonomo mi “aiuta ad aiutare” in modo più consapevole.
Su questo sito web e blog condivido idee e informazioni per le famiglie e gli studenti interessati a intraprendere un percorso di studio all’estero.

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