“WTF: What’s the feeling?”- Riunione periodica IACAC ovvero cosa succede nella vita di un Educational Consultant nel 2022
A cosa servono le associazioni di categoria internazionali?
Oggi pomeriggio ho partecipato alla riunione periodica dei consulenti indipendenti, consulenti scolastici e referenti per l’ammissione alle università estere iscritti ad IACAC, l’International Association for College Admission Counselling.
Non si è trattato di un webinar classico, ma di un vero e proprio panel a cui hanno partecipato circa 80 tra consulenti di high school internazionali, colleghi consulenti e orientatori specializzati sullo studio all’estero e responsabili ammissione delle università estere.
Un secondo Round sarà organizzato stanotte (orario italiano), per venire incontro alle esigenze degli associati di altri Paesi e con fusi orari diversi.
Di cosa abbiamo parlato oggi nel Panel IACAC?
Abbiamo parlato di tantissime cose, e al tempo stesso è stato bello vedere come, indipendentemente dalla nazionalità dei partecipanti, avessimo idee e sensazioni comuni.
Eccone alcune.
Qual è la situazione delle ammissioni alle università estere?
- Nel post-pandemia, la situazione delle ammissioni universitarie è ancora più complessa, le selezioni sono diventate più competitive e il rischio di non essere ammessi è maggiore;
- Gli studenti Europei stanno adeguando le loro scelte – in termini di Paese Estero in cui studiare- dopo la pandemia, la Brexit, ma anche la scarsità di alloggi per studenti in Olanda;
- Non c’è il ritorno alla normalità, ma una normalità nuova, fatta di cambiamenti epocali che sono ancora in corso, sia da parte delle famiglie che da parte dei college e delle università.
Come sono cambiate in questi anni le esigenze degli studenti che vogliono studiare all’estero?
Gli studenti che hanno vissuto gli ultimi anni di scuola superiore in DAD – ovunque nel mondo- hanno spesso sviluppato insufficienti skills in termini di inserimento sociale, organizzazione pratica e funzioni esecutive, anche in assenza di Bisogni di Apprendimento specifico.
Questo richiede un adattamento da parte delle università estere nel modo in cui i neo studenti vengono accolti e inseriti in campus, nonchè al sistema di tutoring e mentoring offerto agli studenti.
Si rileva inoltre – e lo posso confermare anch’io- un maggior livello di ansia e stress negli studenti di tutte le età, che non riguarda solo la pressione della scelta di cosa e dove studiare all’estero Ma anche la loro vita corrente nel Paese e nella città di origine, nella loro stessa scuola.
Come sta cambiando il nostro lavoro come Consulenti Educativi?
Il nostro ruolo, come Educational Consultants, diventa sempre più un ibrido tra consulenti per l’iscrizione ad un college o università all’estero e mentors che aiutino gli studenti ad affrontare le enormi sfide di un’esperienza all’estero, così come i loro genitori che rimangono in Italia.
Questo richiede un cambiamento nei servizi offerti, nei tempi, e anche nella nostra formazione, che non si limiti più solo a contenuti dei corsi, prezzi e mete di studio, ma alle skills necessarie per il nostro lavoro: comunicazione, empatia, resilienza, supporto emotivo per esempio.
E’ stato utile questo meeting di IACAC? Per me si.
Sono associata IACAC da tanti anni, e devo dire che apprezzo moltissimo l’interesse dell’associazione di sentire chi ne fa parte, capire cosa succede al nostro lavoro, anche se ci troviamo in Paesi diversi, per capire come supportarci al meglio.
Per chi fa il mio lavoro, specialmente se in modo indipendente come me, è facile sentirsi sopraffatti dalle urgenze, e insieme trascinati dall’entusiasmo e dalla voglia di aiutare gli studenti e i loro genitori al meglio.
E’ facile sentirsi un po’ soli, soprattutto perchè è un lavoro particolare: non puoi andare al bar a parlarne in pausa caffè, perchè dovresti spiegare in pochi minuti un lavoro che è un mix di psicologia, viaggi, studio, scuole, insegnamento, mentoring, orientamento.
Ci sono domande che puoi fare solo ad altri colleghi.
E la cosa straordinaria è che, ad eventi come quello di oggi, seppur virtuale, scopriamo di avere tutti le stesse esigenze e difficoltà, perchè a qualunque latitudine noi lavoriamo, il nostro obiettivo è aiutare a trovare la scuola o università più adatta ad ogni studente che si rivolge a noi.
In questo IACAC fa moltissimo ed è bello farne parte.
Ed è bello condividerlo con voi.
VUOI STUDIARE ALL’ESTERO?
International Educational Consultant e Orientatore per percorsi di studio all'estero in scuole superiori e università e vacanze studio.
Aiutare gli studenti a trovare il percorso di studi all'estero più adatto alle loro aspirazioni è quello che amo del mio lavoro.
Non concordo con chi definisce i "giovani di oggi" in modo negativo. Dietro insicurezze, atteggiamenti baldanzosi o silenzi, si nascondono sogni, progetti e potenzialità tutte da scoprire.
I miei interessi spaziano dalle lingue straniere all'interculturalità, alle neuroscienze e la pedagogia, la didattica, la psicologia, il marketing, l'arte.
Il bello di questo lavoro è anche che tutto ciò che imparo in modo autonomo mi "aiuta ad aiutare" in modo più consapevole.
Su questo sito web e blog condivido idee e informazioni per le famiglie e gli studenti interessati a intraprendere un percorso di studio all'estero.