Decidere di far frequentare un anno scolastico all’estero ai propri figli è una scelta importante, che comporta molte domande e riflessioni per ogni famiglia.
È del tutto normale chiedersi come saranno seguiti i ragazzi lontano da casa e se potranno sentirsi a loro agio e sicuri. Questi sono dubbi e domande che sorgono ancora prima di decidere se effettivamente decidere di far trascorrere un anno nel Regno Unito, per citare una delle destinazioni più richieste.
Durante la mia intervista a Mr Remco Weeda, Director of Marketing and Admissions di Scarborough College in UK, ho voluto approfondire proprio come vivere un’esperienza di studio presso una boarding school inglese possa trasformare il futuro accademico dei ragazzi. In particolare, abbiamo affrontato anche gli aspetti pratici di questa esperienza, in base alle domande che ricevo da parte delle famiglie interessate.
Studiare per un anno scolastico all’estero: un investimento per il futuro degli adolescenti
Sicuramente per gli adolescenti poter frequentare un intero anno scolastico (circa 9 mesi) presso una scuola estera rappresenta un’esperienza di vita che li preparerà ad affrontare il futuro con maggiore sicurezza e indipendenza.
Scarborough College, come le centinaia di boarding schools presenti nel Regno Unito, offre un contesto scolastico stimolante in cui è possibile sviluppare nuove competenze e costruire amicizie per la vita con coetanei provenienti da tutto il mondo.
Durante l’intervista, Mr Remco Weeda mi ha raccontato proprio quanto questa esperienza possa essere trasformativa per studenti e studentesse: “Non si tratta solo di imparare una lingua o seguire un programma scolastico specifico. Studiare per un anno all’estero significa scoprire chi sei, metterti alla prova e costruire la tua indipendenza.”
Il suo è un racconto in parte autobiografico in quanto egli stesso, da adolescente, è stato uno studente exchange, partendo dall’Olanda per trascorrere un semestre all’estero e imparare meglio l’inglese. La sua esperienza di studio all’estero ha, in effetti, rappresentato per lui una reale occasione di cambiamento di vita.
Boarding house: un luogo sicuro e accogliente per gli studenti
Uno degli aspetti più importanti per chi vuole frequentare un anno scolastico all’estero è essere certi di trovare un ambiente che sia accogliente e sicuro. Nelle boarding schools inglesi, come Scarborough College, le boarding house diventano una seconda casa per gli studenti. Qui i ragazzi vivono, studiano e condividono momenti di crescita con i loro coetanei, sotto la supervisione costante di figure dedicate: gli house parents.
Mr Weeda e sua moglie, che ricopre il ruolo di housemistress, sono attualmente house parents di una delle boarding house di Scarborough. Come racconta: “Il nostro obiettivo è farli sentire a casa. Li supportiamo in tutto: dai compiti scolastici ai momenti di difficoltà, fino alle piccole celebrazioni quotidiane.”
Le boarding house non sono semplici dormitori, ma rappresentano comunità vive e dinamiche. Qui, gli studenti partecipano a cene comuni, serate a tema e attività di gruppo che rafforzano i legami e creano un senso di appartenenza.
Se da un lato frequentare la scuola al mattino permette ai ragazzi di perfezionare la conoscenza della lingua inglese all’interno di un percorso accademico, e prepararsi al diploma e all’ingresso all’università, le attività in boarding school sono fondamentali per bilanciare i momenti di studio con la vita sociale.
Com’è la vita degli studenti al Scarborough College
Durante l’intervista, ho chiesto a Mr Weeda di descrivere una giornata tipo all’interno di una boarding school, argomento a proposito del quale ricevo sempre molte domande da parte degli studenti che vogliono studiare per un anno all’estero, in college.
In Italia, infatti, i ragazzi che frequentano la stessa classe e scuola, una volta terminate le lezioni tornano alla propria vita quotidiana e a casa con i propri genitori. Questo è un aspetto che traccia un netto distacco tra la vita scolastica e quella privata.
Spesso, durante i colloqui di assessment, gli studenti che frequentano la scuola superiore in Italia mi raccontano di come sia difficile continuare a frequentare i compagni di scuola nel pomeriggio, sia per i troppi impegni scolastici che per la distanza geografica, spesso per via della loro provenienza dalle diverse zone della città o da cittadine diverse.
Nella boarding schools, invece, la routine quotidiana è pensata per equilibrare studio, sport e socializzazione, offrendo un’esperienza completa che permetta ai ragazzi anche di scoprire nuove passioni.
In linea generale, per chi frequenta un anno all’estero in boarding school la giornata è suddivisa nel seguente modo.
- Al mattino, dalle 8 circa, si svolgono le lezioni, solitamente impostate con un approccio interattivo che stimola il pensiero critico e la partecipazione attiva degli studenti. Le lezioni terminano intorno alle 15.30/16. Naturalmente, ci sono delle pause intermedie e si pranza tutti insieme a mensa.
- Di pomeriggio è possibile prendere parte ad attività extracurricolari come sport, attività musicali e creative, laboratori artistici, grazie alle quali studenti e studentesse possono esplorare nuovi hobbies, oltre a studiare per un numero di ore che varia in base all’età e all’approssimarsi della data degli esami.
- La sera, dopo la cena che si svolge intorno alle 18, si può passare del tempo libero in compagnia in residence, sia partecipando ad altre attività ricreative e sport, come barbecue o quiz, sia semplicemente guardando la TV o chiacchierando insieme. Alle 22/22.30 si va a letto.
All’interno delle boarding schools vi sono, inoltre, numerosi club e gruppi di studenti attivi in progetti relativi a tematiche sociali e ambientali, da loro stessi proposti alla scuola per rinnovare lo spirito di comunità e diffondere maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda.
Naturalmente, non mancano altri gruppi scolastici che rispondono a interessi più diversi, come quello degli scacchi, di coding, del cucito, così come la possibilità di tenersi in forma usando la Sports Hall, la piscina o i campi sportivi sia all’aperto che al chiuso, a disposizione di chi vuole allenarsi a qualsiasi livello.
In ogni boarding school inglese, gli studenti atleti che desiderano frequentare un anno scolastico all’estero hanno la possibilità di continuare a praticare lo sport di cui sono appassionati. Anche quando il college non offre quello specifico sport, gli insegnanti sono disponibili a prendere contatti con i gruppi sportivi cittadini per permettere a studenti e studentesse di allenarsi nelle ore extrascolastiche.
Nel caso specifico di Scarborough College, a breve distanza dal campus è possibile prendere lezioni di vela, giocare a calcio a livello professionistico, fare atletica leggera o nuoto, solo per citare alcuni sport.
E nel week end? C’è sempre tempo per rilassarsi o per partecipare a gite e attività che possono variare a seconda della posizione geografica della scuola. Nel caso di Scarborough College, ad esempio, è possibile partecipare a delle gite al mare, che è a 10 minuti a piedi dalla boarding house.
Inoltre, vengono organizzate delle uscite su espressa richiesta dei ragazzi. In generale, non si tratta solo di visitare mostre o luoghi storici, ma anche di prendere parte ad attività sociali più ludiche come le partite di bowling o di laser game!
Nell’intervista con Mr Weeda emerge chiaramente come l’organizzazione interna delle boarding schools favorisca lo sviluppo di competenze accademiche e sociali, incoraggiando il raggiungimento di un buon equilibrio tra carico di studio e tempo libero.
I vantaggi di studiare un anno scolastico all’estero
Tra i motivi che spingono i genitori a scegliere una boarding school per far vivere ai propri figli un’esperienza di studio all’estero ci sono la sicurezza e il livello di supporto garantito agli studenti, grazie al supporto di tutor, docenti e house parents.
Durante il percorso di consulenza individuale con il quale supporto i genitori nella scelta della boarding school più idonea alle esigenze dei loro figli, spesso emerge anche il desiderio di far vivere loro questa esperienza accademica all’estero, immergendosi anche nella cultura locale, per un arricchimento personale. A tale proposito, Mr Weeda mi ha raccontato in che modo – pur vivendo in boarding school – gli studenti restino in contatto con la comunità locale e con abitudini e tradizioni inglesi.
“All’interno di un campus, vi sono molte figure professionali, tra cui house parents, tutors e lo staff del college, che si prendono cura di ogni studente e studentessa, non solo rispetto ai progressi negli studi ma anche per quanto riguarda le attività ricreative e sportive.
È loro premura, inoltre, organizzare per gli studenti attività sia culturali che di svago, con il chiaro obiettivo di permettere loro di entrare in contatto con la comunità locale, la cultura e le tradizioni inglesi.
Ad esempio, molte attività che organizziamo permettono loro di imparare a cucinare cibi tipici locali, partecipare al brunch del sabato in perfetto stile inglese o, ancora, visitare il territorio grazie alle gite organizzate nel week end”.
Scegliere di far studiare un anno all’estero ai propri figli è decisamente un investimento per il loro futuro, sotto tanti punti di vista. Optare per una boarding school significa cogliere più opportunità al tempo stesso, sia per quanto riguarda l’acquisizione e l’approfondimento di competenze specifiche in preparazione per l’università, sia in termini di arricchimento personale. Fin dai primi colloqui di consulenza con le famiglie interessate ad approfondire l’opportunità di frequentare un anno di scuola superiore all’estero, si valuta insieme come possano raggiungere i loro obiettivi grazie alla frequenza di una boarding school all’estero.
I vantaggi di questa esperienza sono moltissimi. Vediamo di quali si tratta.
1. Miglioramento delle competenze linguistiche
Frequentare un anno scolastico all’estero offre un’immersione totale nella lingua inglese. Partendo dal presupposto che un requisito necessario per valutare l’iscrizione a un college è la conoscenza dell’inglese al livello B1 o B2, i progressi linguistici ulteriori sono garantiti grazie all’uso quotidiano dell’inglese a lezione, durante le attività extracurricolari e nella vita in boarding house.
Come racconta Mr Weeda, infatti: “L’immersione totale nella lingua inglese ha permesso anche a me, da giovane, di migliorare rapidamente.”
2. Crescita personale e indipendenza
Vivendo lontano da casa, i ragazzi imparano a gestire il proprio tempo, a prendere decisioni e a sviluppare una maggiore autonomia. A tal proposito, Mr Weeda durante l’intervista ha condiviso un episodio significativo che mi ha colpito: “Uno studente che all’inizio era molto timido è diventato uno dei leader della boarding house, come ruolo formale di riferimento per gli altri studenti, mostrando una sicurezza che non credeva di avere.”
3. Preparazione per il futuro accademico
I college inglesi, come Scarborough College, offrono programmi scolastici di eccellenza come l’International Baccalaureate, un Diploma riconosciuto a livello internazionale che apre le porte delle università più prestigiose del mondo.
Un altro vantaggio per chi decide di fare studiare i propri figli per un anno scolastico in college è l’assistenza su cui possono contare durante la loro permanenza.
Assistenza personalizzata: il ruolo dei house parents
Un aspetto che distingue le boarding schools dalle scuole statali day è la presenza costante degli house parents, che si prendono cura del benessere di tutti gli studenti in ogni momento, vivendo nel residence insieme a loro, condividendone la quotidianità e offrendo supporto emotivo e pratico.
Citando le parole di Mr Weeda: “Essere house parents significa essere lì per loro, che si tratti di una domanda relativa allo studio, di un problema personale o semplicemente di una chiacchierata serale.”
Questa vicinanza crea un rapporto di fiducia, fondamentale per i ragazzi che vivono lontano dalla propria famiglia.
Frequentare un anno scolastico all’estero: come prepararsi
La domanda che di frequente le famiglie mi pongono è se frequentare un anno in una scuola superiore inglese sia una scelta adatta a tutti gli studenti. Molti genitori, infatti, si preoccupano della capacità del proprio figlio o figlia di affrontare un’esperienza così intensa, lontani da casa.
Ogni situazione è diversa, così come le personalità di studenti e studentesse che partecipano ogni anno a queste esperienze.
Si tratta di un percorso particolarmente indicato per ragazzi curiosi che vogliono esplorare nuovi orizzonti e mettersi alla prova in un contesto internazionale. Tuttavia, non è necessario che i ragazzi siano già del tutto sicuri di sé o pronti fin dal primo giorno.
Gli studenti che partono con qualche timore o insicurezza troveranno un ambiente accogliente, pensato per aiutarli ad adattarsi gradualmente. Le boarding house, con il loro clima familiare e le attività di gruppo organizzate dalla scuola, favoriscono lo sviluppo di legami e la crescita personale, trasformando eventuali difficoltà iniziali in opportunità di apprendimento e crescita.
Per quanto riguarda la preparazione, è fondamentale che i genitori coinvolgano i propri figli nella decisione.
Ad esempio, rendere il ragazzo parte attiva del processo lo aiuterà a sentirsi motivato e responsabile. Per questo motivo, il percorso di consulenza che le famiglie svolgono insieme a me prevede il coinvolgimento del proprio figlio o figlia.
“Non è solo un anno di scuola, ma un anno che cambia la tua vita.” – sono state le parole di Mr Weeda.
Ecco perché una parte fondamentale della mia professione di Orientatrice ASNOR e Consulente specializzata in iscrizioni a boarding schools, high school con college e università all’estero, è proprio quella di accogliere non solo le richieste delle famiglie ma anche di approfondire ogni aspetto legato all’apprendimento, alle caratteristiche personali e ai desideri degli studenti. Inoltre, per affrontare con serenità la decisione di frequentare un anno scolastico all’estero, invito sempre le famiglie interessate a compilare un dettagliato modulo di contatto, per valutare l’opportunità di procedere con una consulenza o colloquio iniziale.
Comprendere a fondo le esigenze e aspettative delle famiglie è, infatti, il primo passo per me per essere certa di supportarli al meglio con i miei percorsi di consulenza individuale e personalizzata.
Grazie a questi, sarà possibile individuare le scuole più adatte per ogni studente e studentessa, e procedere insieme con l’iscrizione alla boarding school e tutto ciò che concerne la preparazione a questa importante esperienza.